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Mattoni isolanti o termoblocchi in riso per bioedilizia senza cappotto

by Tiziana Monterisi on

Un buon isolamento termico garantisce un comfort abitativo ideale ed è essenziale per ridurre il consumo di energia, come richiesto dalle normative. Oltre al tradizionale cappotto in plastica, esistono alternative sostenibili e naturali che offrono prestazioni eccellenti in termini di isolamento termico: stiamo parlando dei mattoni isolanti, in particolare quelli realizzati con gli scarti del riso.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Isolamento termico: le alternative al cappotto "in plastica"

Un buon isolamento termico permette di ottenere il comfort abitativo ideale, riducendo il consumo di energia per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo. Tuttavia, oltre a trattenere il calore generato all'interno della casa senza disperderlo e a proteggere dal freddo esterno, l'edificio deve essere anche sostenibile.

Lo dice la normativa.

La Direttiva Europea Case Green - Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) entrata in vigore in Italia a maggio 2024 prevede che, entro il 2030, tutti i nuovi edifici, sia residenziali che non residenziali, siano a emissioni zero, con una riduzione del consumo medio di energia primaria (per le abitazioni) del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.

L'isolamento termico è quindi il primo intervento da fare, sia che si parli di costruzioni nuove che di ristrutturazioni, e la scelta dei materiali si rivela fondamentale.

Per scegliere l'isolante più adatto è importante considerare 3 caratteristiche:

  • La conducibilità termica (λ). Minore è il valore di λ, maggiore sarà la capacità isolante del materiale.
  • Lo spessore del materiale. Un maggiore spessore offre una migliore capacità isolante. Tuttavia, oggi esistono materiali che possono garantire un buon isolamento anche con spessori ridotti.
  • Lo sfasamento termico, cioè il tempo (espresso in ore) che il calore impiega per attraversare il materiale e raggiungere l'interno dell'abitazione.
  • La capacità traspirante del materiale, indicata dalla "resistenza alla diffusione del vapore" (µ).

 

Per un'edilizia sostenibile scegli i mattoni isolanti

Per rispettare le linee guida della Direttiva europea, il settore dell'edilizia si sta orientando sempre più verso prodotti naturali e sostenibili, in grado di assicurare strutture resistenti ed efficienti sfruttando materiali riciclati o riciclabili, con un basso impatto sull'ambiente.

Per costruire muri portanti e tramezze, invece dei tradizionali mattoni in laterizio, oggi si utilizzano mattoni in legno-cemento, blocchi in canapa e termoblocchi in riso.

Prodotti che racchiudono tutte le qualità richieste a un materiale da costruzione per uno sviluppo sostenibile: alta capacità isolante, bassa energia incorporata e capacità di assorbire CO₂ dall’atmosfera.

Nel prossimo paragrafo vedremo nel dettaglio come sono fatti i mattoni in riso di Ricehouse.

 

Le proprietà del riso per un isolamento 100% naturale

Il blocco prefabbricato in lolla di riso RH-B di Ricehouse può essere impiegato in tutte le costruzioni tradizionali per l’esecuzione di murature isolanti esterne ed interne in abbinamento ad un telaio portante in CLS, ferro o legno.

Grazie ai materiali di cui è composto (lolla di riso depolverizzata, paglia di riso trinciata e depolverizzata e cemento naturale Prompt) questo mattone garantisce un isolamento termico con mono o doppio strato della parete in muratura, legno, pietra, creando strutture massive con alto sfasamento termico, così da assicurare un elevato comfort interno e garantire salubrità agli ambienti, tutto l’anno.

La lolla e la paglia di riso sono degli ottimi isolanti naturali, caratterizzati da un basso valore di conducibilità termica. Leggi questo articolo per conoscere le loro proprietà.

Inoltre:

  • Sono materiali biodegradabili, che si rinnovano annualmente e che non generano rifiuto;
  • Sono in grado di sottrarre CO2 dall’aria presente all’interno delle strutture del fabbricato, riducendo così le emissioni in atmosfera;
  • Garantiscono la perfetta traspirabilità delle pareti in cui vengono impiegati, evitando fenomeni di condensa superficiale e assicurando un ottimo comfort negli spazi abitativi e un ambiente di vita più sano;
  • Sono caratterizzati da un alto contenuto di silice che assicura un'elevata resistenza alla marcescenza e alla formazione di muffe, mentre lo scarso contenuto in nutrienti le rende inattaccabili dagli insetti;
  • Hanno un'alta densità e ciò, oltre ad aumentare le caratteristiche di sfasamento termico, genera un effetto di assorbimento dei rumori, contribuendo all’aumento del comfort acustico dell’involucro;
  • Sono privi di sostanze nocive (come ad esempio la formaldeide), rendendo così l'ambiente salubre e sicuro.

Con i termoblocchi in riso è possibile realizzare anche tramezzature o contropareti interne, con una notevole semplicità di posa della parte impiantistica. I mattoni possono essere tagliati a misura direttamente in cantiere, utilizzando una sega, e permettono così di adattarsi alle diverse esigenze.

Vuoi saperne di più sull'edilizia secondo Ricehouse? Scarica la guida gratuita.

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Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

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