Skip to content

Facciate esterne casa, come valorizzare l'estetica con la massima funzionalità

by Tiziana Monterisi on

Le facciate esterne delle case non sono solo un elemento estetico, che definisce l'aspetto dell'immobile, ma rappresentano anche una componente cruciale per la funzionalità e l'efficienza energetica dell'edificio nel suo complesso. La facciata, infatti, funge da barriera per proteggere gli spazi interni da agenti atmosferici, caldo e freddo, agenti biologici e inquinamento. Se ben progettata, può contribuire a creare un ambiente interno salubre e confortevole e, al contempo, assicurare all'edificio un elevato impatto estetico, che contribuisce ad aumentare il valore di mercato. Il tutto, in maniera sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Perché è importante progettare (e riqualificare) facciate esterne sostenibili?

Le nuove costruzioni sono sempre più orientate verso la bioedilizia, un approccio che predilige l'utilizzo di materiali naturali e rinnovabili per costruire case e palazzi con una ridotta impronta ecologica, creando spazi eco-compatibili, salubri e confortevoli. 

Lo stesso vale per la riqualificazione. Utilizzare materie prime naturali, riciclabili o riciclate, fa bene all'ambiente e anche all'uomo, perché contribuisce a rendere l'edificio più efficiente dal punto di vista energetico e meno impattante.

I vantaggi, quindi, sono notevoli. Ma perché partire proprio dalle facciate?

Perché rappresentano l'involucro esterno che ci protegge dagli agenti atmosferici e dall'inquinamento. Sono quindi una sorta di "terza pelle" che contribuisce a regolare il microclima presente negli ambienti interni, assicurando aria salubre e massimo comfort.

Progettare e realizzare facciate esterne con materiali naturali e sostenibili può portare vantaggi sia dal punto di vista ambientale, sia economico che sociale.

  • Una facciata ben progettata può migliorare significativamente l'efficienza energetica di un edificio, riducendo i consumi di combustibile e le emissioni di CO2​;
  • Una facciata ben progettata riduce l'impatto ecologico delle costruzioni, perché i materiali naturali richiedono meno energia per essere prodotti e contribuiscono a ridurre l'impronta di carbonio (carbon footprint);
  • Una facciata ben progettata migliora la salubrità degli ambienti, limitando ponti termici e umidità ​e assicurando spazi interni confortevoli;
  • Una facciata ben progettata può aumentare il valore dell'immobile, rendendolo più attrattivo per il mercato;
  • Una facciata ben progettata contribuisce ad armonizzare gli edifici con l'ambiente naturale circostante.

 

Come coniugare estetica e funzionalità

Le facciate esterne possono quindi diventare veri e propri esempi di design biofilico, andando a fondere armoniosamente la natura e gli spazi in cui viviamo. Un uso strategico della luce, l'integrazione di fontane e giardini verticali negli ambienti interni ma sopratutto l'utilizzo di materiali naturali, organici e sostenibili per rivestire le pareti esterne può rendere l'edificio non solo bello da vedere, ma anche più efficiente.

La scelta dei materiali con cui realizzare le facciate esterne delle case gioca infatti un ruolo fondamentale non solo nell'estetica, ma anche nella durabilità e nella manutenzione della struttura. Optare per legno, canapa, argilla e sottoprodotti del riso può ridurre in maniera significativa l'impatto ambientale e migliorare al tempo stesso l'efficienza energetica, riducendo i costi per riscaldamento e raffrescamento.

La lolla di riso, ad esempio, uno scarto della lavorazione del riso ottenuto dalla sbramatura del chicco, viene utilizzata in bioedilizia per realizzare profili di rivestimento per facciate ventilate, oltre a sistemi di isolamento termico da insufflaggio, che possono aumentare la classe energetica e contribuire così alla riduzione delle spese energetiche.

Leggi questo articolo per capire com'è fatto l'isolamento con lolla di riso.

Applicare dei profili sulla facciata aiuta a proteggere la muratura dell'edificio dall'irraggiamento solare, dalla pioggia e dal vento, limitando l'ingresso di calore (in estate) e di freddo (in inverno). 

Inoltre l'uso di risorse naturali, riciclate o riciclabili, diminuisce la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e promuove - come nel caso del riso - un'economia circolare che valorizza gli scarti e li trasforma in risorse.

 

RH-Face: profili per facciate esterne in lolla di riso

Ricehouse ha progettato un sistema composto da profili di rivestimento e travetti montanti chiamato RH-FACE. Pensato per il rivestimento e la ventilazione di facciate esterne, questo prodotto sfrutta le qualità della lolla di riso - un materiale naturale derivante dalla coltivazione del cereale - che assicura resistenza e durevolezza.

I profili, ancorati tramite travetti predisposti in facciata in senso perpendicolare (orizzontalmente o verticalmente), richiamano nell'aspetto e nella texture il legno esotico, conferendo così un alto valore estetico alla facciata esterna, e possono essere tinti in qualsiasi colore.

A ciò si aggiungono notevoli benefici dal punto di vista funzionale quali:

  • Migliore gestione e mitigazione dell’umidità superficiale;
  • Miglioramento del comfort termico interno;
  • Riduzione e smorzamento del rumore per un maggior comfort acustico interno;
  • Ottima durabilità grazie all'elevato contenuto di silice, che rende le facciate inattaccabili da agenti biologici come muffe e insetti;
  • Alta resistenza a crepe, delaminazioni e scolorimento;
  • Resistenza al fuoco in classe B2 o B1 con disponibilità di profili con qualificazione NRO - Certificato di Non Propagazione del Fuoco.

 

Vuoi saperne di più sulle proprietà degli scarti del riso e su come questi prodotti sono utilizzati per un'edilizia green? Scarica la nostra guida gratuita alla casa salubre.

La casa ideale per un ambiente migliore
(dentro e fuori)

 

copertina guida casa salubre
Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

Leave a comment: