Skip to content

Design biofilico: l'architettura in riso che ama la vita

by Tiziana Monterisi on

Il design biofilico offre un'opportunità unica per creare spazi abitativi che rispondano alle nostre esigenze di connessione con la natura. Integrando elementi naturali, luce e materiali sostenibili, questo approccio - applicato all'edilizia e all'architettura - assicura una migliore qualità della vita e un minor impatto sull'ambiente.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

I principi del design biofilico

Armonia tra natura e design. È questo il concept che c'è dietro il concetto di design biofilico, un approccio innovativo che mira a fondere armoniosamente la natura e il design degli spazi in cui viviamo e lavoriamo.

Questo concetto affonda le sue radici nel bisogno umano innato di connessione con il mondo naturale e si basa sulla convinzione che l'ambiente circostante possa influenzare positivamente la nostra salute e il nostro benessere.

Il design biofilico si basa su alcuni punti chiave quali:

  • Integrazione di elementi naturali all'interno degli spazi, come pareti verdi, giardini verticali o fontane;
  • Uso strategico della luce naturale per migliorare la qualità dell'illuminazione negli spazi interni
  • Vista sull'esterno, per promuovere una sensazione di apertura e connessione con il mondo;
  • Impiego di materiali organici e sostenibili, per dare vita a un ambiente salubre e rispettoso dell'ecosistema.

 

Benefici, vantaggi e applicazioni della biofilia in architettura

Il design biofilico rappresenta un'opportunità per migliorare la qualità degli spazi in cui viviamo, lavoriamo e studiamo.

Attraverso la sua implementazione possiamo creare ambienti che favoriscono il benessere mentale, riducono lo stress e aumentano la produttività. Inoltre, il design biofilico può contribuire alla sostenibilità ambientale, promuovendo la conservazione delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale.

Hai letto il nostro approfondimento sulle case a impatto zero?

Rispetto all'approccio progettuale tradizionale, il design biofilico integra in modo scientifico diverse discipline complementari. Non si tratta semplicemente di un trend legato alla presenza di elementi verdi all'interno degli edifici, ma di una scienza applicata che si basa sulle scoperte riguardanti l'affinità innata dell'essere umano con la natura per la progettazione di ambienti artificiali. 

I benefici dell'utilizzo della biofilia in architettura, infatti, sono molteplici:

  • È scientificamente provato che l'uso della luce naturale all'interno degli spazi influenza positivamente il ritmo circadiano, il ciclo naturale di sonno e veglia dell'organismo umano. Inoltre la luce del sole favorisce la produzione di vitamina D e contribuisce al benessere generale.
  • L'accesso alla vista dell'esterno e alla natura circostante ha effetti positivi sulla salute oculare, sulla riduzione della fatica visiva e sull'aumento della connessione emotiva con l'ambiente.
  • La presenza di elementi naturali stimola la mente, aumenta la capacità di concentrazione e favorisce la generazione di idee fresche e originali. Gli ambienti biofilici incoraggiano così la collaborazione e il pensiero fuori dagli schemi, creando spazi stimolanti che favoriscono l'ispirazione e la produttività.
  • L'utilizzo di materiali organici, la riduzione dell'impatto ambientale e la promozione della conservazione delle risorse si traducono in un impatto positivo sulla salute globale del pianeta e sulle generazioni future.

Ecco alcune applicazioni pratiche per progettare abitazioni ancora più accoglienti e salubri:

  • Aumenta l'afflusso di luce naturale, allargando finestre e porte vetrate;
  • Posiziona all'interno e all'esterno delle piante, per dare un tocco di natura a ogni stanza, così da favorire l'assorbimento dell'umidità, e per integrare l'edificio nel contesto circostante;
  • Usa colori che richiamano le tonalità della natura (verde, blu e giallo), per dipingere le pareti e per i complementi;
  • Scegli materiali naturali per pavimenti, rivestimenti e arredi;
  • Assicura alla casa una temperatura confortevole tutto il tempo dell'anno.

 

La casa di riso: esempio sostenibile di design biofilico

Il design biofilico va oltre l'aspetto estetico, ponendo al centro il benessere delle persone e l'armonia con l'ambiente naturale. E la casa di riso ne è un esempio perfetto.

Realizzata a partire dagli scarti della coltivazione del cereale, quindi con materiali ecologici, ecosostenibili e riciclabili, assicura spazi abitativi sani e salubri grazie alle proprietà termoisolanti della paglia e della lolla. Inoltre l'alto contenuto di silice la rende inattaccabile da muffe, insetti e agenti biologici.

Il cappotto in riso è un'alternativa sostenibile al cappotto tradizionale.

Lintero ciclo di vita delle case di riso è caratterizzato da un’elevata sostenibilità e un bassissimo grado di impatto con lambiente, non solo nelle fasi di pre-produzione e messa a dimora, ma anche nella fase di utilizzo.

Paglia e lolla non richiedono lavorazioni particolari, per essere applicate alle pareti: le balle di paglia vengono incastonate in un telaio di legno, mentre la lolla può essere insufflata direttamente nelle intercapedini per realizzare un isolamento termico a spessore ridotto.

Inoltre gli scarti del riso sono prodotti 100% riciclabili, con una bassissima quantità di energia grigia, e il fatto di essere riutilizzati in edilizia, invece che bruciati nei campi perché inutilizzabili nella zootecnica, assicura una riduzione della produzione di CO2.

La progettazione gioca un ruolo fondamentale per realizzare edifici che rispettino i parametri del design biofilico. Contattaci e studieremo assieme a te la soluzione migliore per rendere la tua casa un luogo di benessere, in cui vivere.

cta guida casa salubre

Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

Leave a comment: