Idee stand fiere: i migliori materiali sostenibili e di design per allestire
In un mondo in cui la sostenibilità è diventata un criterio imprescindibile, anche le scelte legate agli allestimenti temporanei assumono un peso nuovo. Allestire uno stand è un’occasione per raccontare chi sei, cosa rappresenta la tua azienda e quali valori vuoi trasmettere. E così anche i materiali selezionati per costruire, rivestire e decorare lo spazio fieristico diventano protagonisti di una narrazione che unisce innovazione, responsabilità e design. In questo articolo esploriamo perché sempre più brand e progettisti scelgono soluzioni sostenibili, quali sono i materiali che fanno davvero la differenza, e come un semplice pannello – nato dagli scarti del riso – può trasformare lo spazio espositivo in un manifesto concreto di sostenibilità.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Allestimenti fieristici: cosa cercano oggi brand e progettisti
- Materiali sostenibili: perché fanno la differenza anche in fiera
- Paglia di riso e allestimenti temporanei: una combo vincente
- Estetica, versatilità e sostenibilità in un solo pannello
Allestimenti fieristici: cosa cercano oggi brand e progettisti
Cosa comunica uno stand fieristico? La struttura stessa fa parte del messaggio.
L’allestimento è il primo impatto visivo, ma anche il primo messaggio valoriale di un'azienda. E in uno scenario in cui la sostenibilità è sempre più centrale, la scelta dei materiali non riguarda solo la logistica o l’estetica, ma diventa parte integrante della narrazione aziendale.
Progettisti e imprese cercano soluzioni che sappiano coniugare estetica, versatilità e impatto ambientale ridotto. Lo stand temporaneo, quindi, non deve più essere sinonimo di spreco: al contrario, è un’opportunità per dimostrare concretamente la coerenza con valori green e strategie ESG (Environmental, Social, Governance).
Utilizzare materiali naturali, salubri e riciclabili permette non solo di ridurre l’impronta ecologica dell’allestimento, ma anche di rafforzare l’immagine del brand agli occhi di un pubblico sempre più consapevole.
Per questo motivo, scegliere materiali sostenibili per uno stand significa anche valorizzare la propria identità aziendale, posizionarsi come attori responsabili e distintivi all’interno di un mercato sempre più competitivo. La fiera diventa così un momento non solo di esposizione, ma di dichiarazione d’intenti. E ogni dettaglio – dal pannello alla finitura – contribuisce a costruire quel racconto.
Materiali sostenibili: perché fanno la differenza anche in fiera
Quando si pensa alla sostenibilità nel mondo delle fiere, spesso si parte dagli allestimenti su larga scala. Ma la vera differenza si fa nei dettagli, a partire dalla scelta dei materiali usati per pavimentazioni, pareti, controsoffitti, arredi o pannelli di fondo.
Un materiale naturale, riciclabile e non tossico lancia un messaggio preciso: l’azienda che lo sceglie ha fatto una scelta consapevole, si prende cura dell’ambiente e delle persone che vivono quello spazio. In altre parole, trasforma lo stand in uno strumento di storytelling sostenibile.
Dal punto di vista pratico, poi, i materiali sostenibili presentano anche vantaggi concreti: spesso sono più leggeri, facili da trasportare, semplici da montare e smontare. Inoltre, in un’ottica di economia circolare, molti possono essere recuperati, riutilizzati o conferiti senza generare rifiuti speciali.
Quali sono i materiali naturali innovativi per l'edilizia sostenibile.
Per chi progetta, questo significa disporre di soluzioni versatili, performanti e capaci di adattarsi a linguaggi estetici molto diversi.
Per chi espone, è un’occasione per dare coerenza al proprio racconto.
Paglia di riso e allestimenti temporanei: una combo vincente
Sei alla ricerca di idee per realizzare stand fieristici unici e d'impatto? La soluzione viene da quello che tutti considerano uno scarto.
Stiamo parlando della paglia di riso, una delle risorse più interessanti dell’edilizia sostenibile. E non solo per edifici permanenti. Anche nel mondo degli allestimenti temporanei, come fiere ed eventi, questo materiale naturale offre vantaggi che lo rendono una vera alternativa ai pannelli convenzionali.
Innanzitutto, è un materiale leggero ma resistente, ideale per strutture che devono essere montate e smontate rapidamente senza richiedere attrezzature complesse. La sua natura fibrosa la rende perfetta per applicazioni come pareti divisorie, fondali espositivi, pannelli di rivestimento e superfici decorative, mantenendo un’estetica calda e naturale che si adatta a concept anche molto diversi tra loro.
Ma i veri punti di forza stanno dietro le quinte. La paglia di riso è completamente rinnovabile, ha un ciclo di vita virtuoso e non contiene né formaldeide né sostanze nocive. Questo la rende non solo ecologica, ma anche sicura per ambienti chiusi e frequentati da molte persone.
Scegliere la paglia di riso per un allestimento significa abbracciare una logica di economia circolare: trasformare un residuo agricolo in risorsa, evitare sprechi, e offrire un’esperienza che unisce bellezza, consapevolezza e performance. Una scelta che lascia il segno, anche se solo per pochi giorni.
Lo smaltimento dopo la fiera: il pannello è riciclabile
Il RH700 non è un rifiuto speciale, dunque non deve essere smaltito in appositi impianti. Al fine vita dell'allestimento o del materiale, il pannello è riciclabile e se c'è uno sfrido di cantiere noi prendiamo il reso del materiale e lo rimettiamo in produzione.
Questo aspetto lo rende ulteriormente più sostenibile rispetto alle alternative convenzionali che, oltre ad essere rifiuti speciali, oggi richiedono più emissioni di CO2 per essere smaltiti che per essere prodotti.
Estetica, versatilità e sostenibilità in un solo pannello
Grazie alla sua composizione 100% naturale e alle sue caratteristiche (resistenza termica, isolamento acustico, traspirabilità), RH-700 è il pannello ideale per il mondo degli allestimenti fieristici.
Si tratta di un pannello rigido composto per il 96% da paglia di riso e per il 4% da un legante naturale derivato dalla canna da zucchero. Privo di formaldeide e completamente svincolato dalla filiera petrolchimica, sa coniugare estetica, versatilità e sostenibilità.
- La sua texture naturale e neutra lo rende perfetto per creare fondali, pareti o elementi architettonici in grado di valorizzare lo spazio senza sovraccaricarlo.
- È facile da lavorare, leggero da trasportare e semplice da installare, sia su strutture in legno che metalliche. Inoltre, grazie alla sua porosità, migliora l’acustica degli ambienti chiusi, contribuendo al comfort dello spazio espositivo.
- Realizzato a partire da una materia prima seconda, RH-700 consente di ridurre gli sprechi e di trasformare uno scarto agricolo in risorsa, contribuendo concretamente a sviluppare un sistema di economia circolare.
Infine, c’è il valore aggiunto più importante: RH-700 è un materiale che racconta una scelta. Usarlo in fiera significa comunicare, già con la materia, una visione: quella di un'azienda che innova partendo dalla terra, che sceglie di ridurre il proprio impatto ambientale anche nei dettagli, e che sa trasformare la sostenibilità in un gesto concreto e visibile.
Hai esigenze particolari, per il tuo stand? RH-700 è disponibile in diverse dimensioni e spessori: scopri tutto nella scheda tecnica.