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Per il Decking per esterno arriva il materiale durevole e rispettoso dell'ambiente

by Tiziana Monterisi on

Negli ultimi anni, lo spazio esterno ha smesso di essere un semplice “complemento” della casa. Terrazzi, giardini e dehor stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale nella progettazione architettonica e rappresentano delle vere e proprie estensioni del vivere quotidiano: luoghi in cui rilassarsi, lavorare, ricevere ospiti o semplicemente riconnettersi con la natura. Ma per trasformare uno spazio all’aperto in un angolo di benessere autentico, è fondamentale scegliere materiali che siano all’altezza, non solo dal punto di vista estetico, ma anche per comfort, durabilità e sostenibilità. E in questo caso il decking in lolla di riso è un elemento chiave per ridefinire il rapporto tra interno ed esterno. Un ponte sensoriale che connette la casa con l’ambiente.

Scegliere un decking naturale, resistente e privo di sostanze tossiche significa valorizzare l’intera abitazione, promuovendo al contempo un’idea di spazio costruito più rispettosa della persona e dell’ecosistema. Perché il benessere parte dai dettagli, e anche un semplice pavimento può contribuire a creare una casa più salubre, più accogliente, più consapevole. 

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Il riso: materia prima (anche) per l'outdoor

È possibile trasformare uno scarto agricolo in un materiale da costruzione di alta qualità? La risposta è sì, e l’esempio più concreto è rappresentato dalla lolla di riso. Questo sottoprodotto, che fino a pochi anni fa era considerato un problema da smaltire, oggi è al centro di una vera rivoluzione nell’edilizia sostenibile. La sua composizione ricca di silice la rende inattaccabile da muffe, insetti e agenti atmosferici, caratteristiche ideali per l’uso in ambienti esterni.

Lo sai che puoi usare la lolla anche per l'isolamento termico e le facciate ventilate?

Nel contesto del decking per esterni, l’impiego della lolla di riso – unito a polimeri riciclati – dà vita a un materiale composito innovativo: resistente, durevole e al tempo stesso sostenibile. Un’alternativa concreta al legno tropicale, spesso associato a deforestazione e trattamenti chimici invasivi. In questo modo, anche una semplice pavimentazione può diventare simbolo di un cambiamento più ampio: dalla cultura dello scarto a quella del riuso, da un’edilizia impattante a un approccio circolare e rigenerativo.

Ma cosa rende la lolla di riso così speciale?

Ricca di silice, la lolla è naturalmente resistente alla decomposizione, all’umidità e agli agenti biologici. È leggera, porosa, e non contiene sostanze nutritive per insetti o microrganismi.
Inoltre, è un materiale che si rinnova ogni anno in grandi quantità e che oggi, grazie a Ricehouse, trova una nuova vita nel mondo dell’edilizia sostenibile.

Una materia prima seconda che smette di essere rifiuto e diventa risorsa.

Scegliere materiali derivati dal riso per gli spazi outdoor significa contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni, valorizzare risorse locali e costruire ambienti che rispettano davvero chi li vive. Perché il futuro dell’edilizia passa anche - e soprattutto - da nuove materie prime: naturali, rinnovabili, intelligenti.

 

Decking per esterno in lolla di riso: i casi d'uso

Ogni spazio esterno ha esigenze e potenzialità uniche. C’è chi immagina il proprio terrazzo come un’estensione del soggiorno, chi vuole trasformare il bordo piscina in un angolo di benessere immerso nella natura, e chi cerca una pavimentazione elegante e durevole per un patio da vivere tutto l’anno. In tutte queste situazioni, il decking per esterno a base di lolla di riso si dimostra una scelta molto versatile.

Nel caso di un terrazzo cittadino, ad esempio, spesso si tratta di ambienti contenuti, dove ogni metro quadrato deve essere funzionale e bello da vivere. Il decking naturale diventa qui un alleato prezioso: trasforma il pavimento in un elemento caldo, materico, accogliente, in grado di connettere gli spazi interni con l’esterno. Come spieghiamo nell'articolo sul decking in riso per terrazzi, bastano pochi accorgimenti per creare un vero angolo di natura sopra i tetti.

Quando si parla invece di bordo piscina, le esigenze si fanno più tecniche: è fondamentale posare un materiale che non si surriscaldi con il sole, che sia drenante e antiscivolo e, soprattutto, che non presenti schegge. Diversamente dal legno tradizionale, il decking in lolla di riso non si deteriora con l’acqua e non espone a fastidiose e pericolose fessurazioni. Se vuoi creare un ambiente rilassante e sicuro attorno alla piscina, leggi questo articolo.

Infine, non va sottovalutato l’aspetto più progettuale: il decking non è solo una superficie su cui camminare, ma un vero e proprio elemento di design. Soprattutto nei contesti di architettura contemporanea o in ristrutturazioni attente alla coerenza estetica, la scelta di un pavimento esterno in riso rappresenta un gesto di consapevolezza e stile. Nell’approfondimento sul valore estetico del floor decking in riso, esploriamo proprio questa capacità di fondere bellezza naturale e innovazione tecnica.

 

RH-DECK unisce estetica, resistenza e sostenibilità

In tutti questi contesti d'uso è possibile usare RH-DECK di Ricehouse, una miscela a base di lolla di riso e PVC riciclato, un prodotto che nasce dallo scarto e si trasforma in valore. La sua struttura modulare, resistente agli agenti atmosferici, ai raggi UV e all’umidità, lo rende perfetto per l’uso esterno, ma adatto anche ad applicazioni in ambienti interni. Non si scheggia, non si deforma, non scolorisce: mantiene inalterate le sue qualità nel tempo, offrendo un comfort abitativo costante.

Dal punto di vista estetico, RH-DECK richiama le venature del legno esotico, ma senza implicazioni etiche o ambientali legate alla deforestazione. È disponibile in varie texture e tonalità, completamente personalizzabili, e può essere installato con un sistema a clip semplice e intuitivo.

Sceglierlo significa non solo ottenere una superficie bella e funzionale, ma anche contribuire a un nuovo modello abitativo basato su responsabilità, riuso e durabilità. 

 

Come scegliere i materiali giusti per costruire o ristrutturare in modo davvero sostenibile? Scoprilo nella nostra Guida gratuita ai materiali naturali.

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Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

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