Le 10 caratteristiche della casa ecosostenibile dalla costruzione all'arredamento
Una casa ecosostenibile è una casa in armonia con l'ambiente circostante, che riduce al minimo il consumo di risorse non rinnovabili e l'impatto ecologico, offrendo al tempo stesso un habitat salubre e confortevole per i suoi abitanti. Questo approccio non si limita alla fase di progettazione e costruzione, ma si estende a tutto il ciclo di vita dell'edificio, compresa la scelta degli arredi e dei sistemi di gestione degli impianti, sottolineando l'importanza di un impegno a lungo termine verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale. In questo articolo passiamo in rassegna tutte le fasi per evidenziare quali sono le caratteristiche che rendono un'abitazione davvero ecologica e green.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Cosa vuol dire "casa ecosostenibile"
- Fase 1: progettazione
- Fase 2: costruzione
- Fase 3: arredi e impianti
Cosa vuol dire "casa ecosostenibile"
Secondo l'Enciclopedia Treccani, l'aggettivo "ecosostenibile" si riferisce a manufatti (costruzioni, edifici, installazioni ecc.), o altre forme di sviluppo, compatibili con le esigenze dell’ecologia.
Parlare, quindi, di casa ecosostenibile vuol dire riferirsi a un modello abitativo progettato e realizzato con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale, promuovendo un modo di vivere rispettoso della natura.
Questo concetto va oltre la semplice costruzione di un edificio: si tratta di un approccio olistico all'abitare che considera ogni aspetto della casa, dalla progettazione all'arredamento, con un'attenzione particolare all'efficienza energetica, alla riduzione dei rifiuti, all'utilizzo di materiali sostenibili e alla qualità dell'ambiente interno.
Vediamo nel dettaglio quali caratteristiche deve avere un'abitazione per essere definita sostenibile.
Fase 1: progettazione
La progettazione è un momento cruciale nella realizzazione di una casa sostenibile, poiché le decisioni prese in questa fase hanno un impatto significativo sull'efficienza energetica e sull'impatto ambientale dell’intero edificio. Tra gli aspetti più rilevanti da considerare ci sono: l’orientamento, l'isolamento termico, la predisposizione per impianti ad energia alternativa, il risparmio idrico e la gestione dei rifiuti.
Analizziamoli uno per uno.
1) Orientamento e posizione delle finestre: Posizionare strategicamente la casa per sfruttare al massimo la luce solare naturale può ridurre drasticamente il bisogno di illuminazione artificiale e beneficiare del calore naturale del sole in inverno, abbassando così i consumi energetici. In base all’uso e alla tipologia di stanza, è importante considerare l’orientamento migliore: sud per gli spazi che richiedono più luce e che sono usati di più durante il giorno, come la cucina e il soggiorno, nord per le aree meno illuminate come scale, ripostigli, bagni e corridoi. Le camere da letto a est beneficiano della luce solare mattutina, ideale per un risveglio piacevole, mentre l'ovest è perfetto per stanze dedicate allo studio e al relax, grazie alla luce pomeridiana e del tramonto. L'architettura bioclimatica studia proprio tutti questi aspetti.
2) Isolamento Termico: Un altro aspetto fondamentale riguarda l'isolamento termico. Una casa ben isolata mantiene più facilmente la temperatura interna, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate. Ciò si traduce in un significativo risparmio energetico. Nel paragrafo successivo, dedicato alla fase di costruzione, vedremo quali sono i migliori materiali isolanti naturali eco-compatibili, ma se vuoi approfondire ti consigliamo di leggere anche questo post sugli isolanti termici di nuova generazione.
3) Impianti ad Energia Alternativa: La predisposizione di impianti alimentati con energie rinnovabili, come pannelli solari e fotovoltaici o sistemi eolici, è essenziale per assicurare all’abitazione una completa autonomia energetica. Questi sistemi consentono di produrre energia pulita, riducendo la dipendenza da fonti fossili e abbattendo i costi energetici a lungo termine.
4) Risparmio Idrico: Includere, già in fase di progettazione, l'installazione di apparecchiature idrauliche efficienti e di sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione e il riutilizzo delle acque grigie per usi non potabili contribuisce a rendere la casa ancora più sostenibile.
5) Gestione dei Rifiuti: Anche la gestione dei rifiuti rientra tra le pratiche di vita sostenibile. Prevedere, prima dell'edificazione, spazi per il compostaggio e la raccolta differenziata aiuta a ridurre l'impatto ambientale anche dopo che la casa sarà abitata.
Fase 2: costruzione
Una volta definito il progetto, possono iniziare i lavori. Anche in questo caso ci sono degli accorgimenti da avere, se si vuole realizzare un'abitazione ecosostenibile, che riguardano la scelta dei materiali e le tecniche di costruzione.
6) Materiali edili sostenibili: legno certificato, pietra naturale, paglia di riso, argilla, canapa sono i più utilizzati. Ognuno, infatti, porta con sé caratteristiche e proprietà che lo rendono resistente e al tempo stesso a basso impatto ambientale.
Prendiamo ad esempio la paglia di riso. Ricavata dagli scarti della coltivazione del riso, è composta principalmente da lignina, cellulosa, minerali e silice (quindi molto simile, per composizione chimica, al legno). È caratterizzata da un basso valore di trasmittanza termica (0,04 W/m2K), ha un'ottima capacità isolante e per questo viene utilizzata, pressata in balle e inserita in telai di legno, per l'isolamento termico e acustico degli edifici. Per sua natura ha buone qualità di controllo dell'umidità, è anallergica, biodegradabile e annualmente rinnovabile. Il suo riutilizzo ha un'impronta ecologica nettamente inferiore rispetto al suo smaltimento (è quindi un materiale CO2 riduttore). Proprio per le sue eccezionali performance acustiche, termiche e abitative questa materia prima seconda garantisce agli edifici un elevato comfort abitativo e rende la casa il luogo ideale per il benessere psicofisico e per la salute di tutta la famiglia.
Per approfondire: Guida alla scelta dei materiali edili ecosostenibili
7) Anche le tecniche costruttive incidono sulla sostenibilità della costruzione. Optare per materiali naturali a km 0 o comunque prodotti nelle vicinanze permette di ridurre il trasporto e il trasferimento delle materie prime fino al cantiere.
In alternativa è possibile optare per l'utilizzo di pannelli prefabbricati in legno e paglia o lolla di riso, che vengono assemblati in fabbrica e portati direttamente in cantiere. Questa soluzione permette di ottimizzare i tempi di produzione e ridurre quelli del cantiere, assicurando un'elevata efficienza della posa in opera e la completa disassemblabilità dell'edificio a fine vita, rendendolo così 100% riciclabile.
Fase 3: arredi e impianti
L'ecosostenibilità di un edificio non si misura solo dall'involucro esterno, ma anche dall'interno.
8) Pavimenti e rivestimenti: Se pensiamo ai pavimenti e ai rivestimenti, il legno è sicuramente il primo materiale che ci viene in mente, parlando di case sostenibili. In commercio, però, esistono anche sistemi di pavimentazione interni ed esterni realizzati con materiali compositi naturali o riciclati, come la lolla di riso e il cloruro di polivinile, che garantiscono un'eccezionale durata e resistenza a qualsiasi condizione atmosferica, compresa l'umidità elevata, senza necessità di continue manutenzioni o trattamenti.
9) Pitture: Per quanto riguarda le pitture interne, l'edilizia ecosostenibile richiede l'utilizzo di colorazioni 100% naturali, come quelle realizzate con argilla e pula di riso, capaci di assicurare una buona resistenza superficiale e un'elevata capacità di evaporazione dell'umidità presente nelle murature.
10) Arredi ed elettrodomestici: Per quanto riguarda l'arredamento è possibile optare per mobili in legno e metallo, trattati con olio e cera, senza vernici chimiche, e per tendaggi e tappezzerie in tessuti naturali, che contribuiscono a rendere l'ambiente caldo e accogliente, oltre che ecologico. Mentre per quanto concerne gli elettrodomestici, è fondamentale puntare su apparecchi efficienti in classe A+ o superiore, che permettono di ottimizzare i consumi.
La realizzazione di una casa ecosostenibile rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile. Attraverso la progettazione attenta, la scelta di materiali ecocompatibili e l'implementazione di tecnologie innovative, possiamo creare abitazioni che non solo rispettano l'ambiente ma offrono anche spazi di vita più salubri e confortevoli. A proposito di casa salubre: hai già scaricato il nostro approfondimento? Richiedi qui la tua copia gratuita.