La casa di riso

Isolamento interno: come isolare termicamente un appartamento

Scritto da Tiziana Monterisi | 25/09/25 7.15

Per isolare termicamente una casa o un appartamento, non sempre è possibile intervenire sull’involucro esterno dell’edificio. In questi casi entra in gioco l’isolamento interno – una soluzione sempre più diffusa per chi desidera migliorare il comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e rendere la casa più salubre. L’isolamento termico dall’interno, noto anche come coibentazione interna, permette infatti di intervenire sulle pareti migliorandone la performance energetica senza toccare la facciata. Una tecnica ideale nei condomini, nei centri storici o quando si vogliono evitare lavori invasivi all’esterno. Ma come si fa a isolare una casa dall’interno in modo efficace? Quali materiali scegliere per garantire un buon isolamento termico delle pareti? E come evitare problemi di condensa o muffa? Noi di Ricehouse abbiamo la soluzione: un prodotto capace di assicurare una coibentazione efficace e sostenibile.

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Isolamento interno casa: scelta obbligata o grande opportunità?

Se non è possibile realizzare un cappotto esterno - ad esempio perché si tratta di un edificio storico o perché non si riesce a mettere d'accordo tutti gli inquilini - si può optare sull’isolamento termico interno, una soluzione assolutamente valida e, in molti casi, anche più vantaggiosa. La coibentazione interna delle pareti:

  • Può essere applicata senza grandi lavori strutturali, riducendo tempi e costi;
  • È perfetta per la ristrutturazione di singoli appartamenti o interi condomini, edifici storici o altre situazioni in cui non si possono modificare le facciate;
  • Consente di intervenire in modo localizzato, stanza per stanza, adattando lo spessore e la tipologia del materiale in base alle esigenze.
  • È utile anche per migliorare l’isolamento acustico;
  • Aiuta a risolvere problemi di pareti fredde e migliorare il comfort in spazi orientati a nord o soggetti a ponti termici.

Attenzione: non basta coibentare i muri interni con materiali qualsiasi. Il rischio è di creare condensa interstiziale e peggiorare la situazione. Serve un approccio ragionato, basato su materiali traspiranti, salubri e performanti, capaci di gestire l’umidità e mantenere stabile la temperatura interna. Solo così l’isolamento delle pareti dall’interno può trasformarsi in un intervento duraturo, salubre e davvero efficiente.

Quali materiali scegliere per le coibentazioni interne?

Per un isolamento interno efficace, è fondamentale scegliere materiali che garantiscano non solo alte prestazioni, ma anche salubrità e compatibilità con le murature esistenti. I classici isolanti sintetici non sono traspiranti e rischiano di intrappolare l’umidità, con conseguente formazione di muffe e degrado nel tempo.

Al contrario, i pannelli in materiali naturali offrono un’alternativa sostenibile e altamente performante per la coibentazione termica interna: traspirano, regolano l’umidità, non emettono sostanze nocive e sono realizzati con materiali e risorse rinnovabili.

Sughero, fibra di legno, lana di pecora e cellulosa riciclata sono alcune delle opzioni più diffuse ma, tra tutte, una delle più interessanti è la paglia di riso, un materiale vegetale dalle performance sorprendenti.

Noi la usiamo per realizzare i nostri pannelli semi-rigidi RH‑P50, una soluzione ottimale per l’isolamento termico delle pareti interne. Composti per il 92% da fibre di paglia di riso unite tra loro dall’8% di fibre termofusibili in poliestere, privi di colle sintetiche, questi pannelli offrono una combinazione ideale di prestazioni termiche, salubrità e sostenibilità ambientale. Le caratteristiche tecniche parlano chiaro:

  • Conducibilità termica di 0,039 W/mK
  • Alta traspirabilità (µ 2,8) per evitare condensa
  • Elevato potere fonoassorbente, con abbattimento acustico fino alla classe A
  • Durabilità nel tempo e resistenza a muffe, insetti e deformazioni
  • Disponibili con spessori diversi, da 45 mm a 200 mm, a seconda della resistenza termica desiderata

Facili da posare sia su pareti divisorie che su murature perimetrali, i pannelli RH-P50 vengono racchiusi in strutture di legno o metallo e rifiniti con rivestimenti traspiranti compatibili con la bioedilizia, così da migliorare il microclima interno. In questo modo, ogni intervento di isolamento interno delle pareti diventa anche un passo verso una casa più sana e sostenibile.

Isolamento termico interno con materiali naturali: vantaggi concreti e duraturi

Investire in un buon isolamento termico per interni significa migliorare radicalmente la vivibilità di uno spazio. Le pareti coibentate con materiali naturali mantengono la temperatura più stabile, riducendo i picchi di calore in estate e il raffreddamento in inverno. Il risultato è un comfort percepito maggiore e una riduzione reale dei consumi energetici.

Ma non si tratta solo di efficienza: la coibentazione interna pareti contribuisce anche a migliorare la qualità dell’aria negli ambienti. Grazie alla loro traspirabilità, i materiali naturali derivati dagli scarti del riso evitano l’accumulo di umidità e aiutano a prevenire la formazione di muffe e batteri.

Dagli scarti del riso, i materiali per la nuova edilizia sostenibile. 

Questo è particolarmente importante in spazi come camere da letto, soggiorni o ambienti umidi dove il microclima deve essere il più possibile equilibrato.

Infine, non va dimenticato l’impatto ambientale: scegliere materiali come la paglia di riso significa optare per una materia prima seconda, proveniente da una filiera agricola rigenerativa. È una scelta che contribuisce alla decarbonizzazione dell’edilizia e al tempo stesso valorizza le risorse locali.

L’isolamento delle pareti interne della casa non è solo una soluzione tecnica: è un investimento sul benessere quotidiano, sulla salute e sulla sostenibilità a lungo termine. Scopri come realizzarlo con i nostri materiali.