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Il pavimento flottante che rispetta l'ambiente e migliora il design

by Tiziana Monterisi on

Cosa serve per una pavimentazione esterna ben progettata? Materiali resistenti, un’estetica curata e una manutenzione semplice. Oggi c’è una soluzione che integra tutto questo con un approccio sostenibile: il pavimento flottante. Non una moda del momento, ma una risposta concreta alle esigenze dell’edilizia moderna, capace di coniugare funzionalità tecnica, comfort abitativo e rispetto per l’ambiente.

Il sistema flottante – o pavimento galleggiante – consente di realizzare superfici sopraelevate che migliorano il drenaggio, isolano termicamente e facilitano la manutenzione. Perfetto per chi si chiede come pavimentare un giardino, un patio o un terrazzo senza interventi invasivi o elementi impattanti. Oggi esploriamo vantaggi, materiali e applicazioni dei pavimenti sospesi per esterni, con un’attenzione particolare a soluzioni ecologiche e durature.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Pavimento flottante: che cos’è, come funziona e perché sceglierlo

Il pavimento flottante, conosciuto anche come pavimento galleggiante o rialzato, è una soluzione costruttiva che prevede la posa di doghe o piastrelle su una sottostruttura che le solleva rispetto al piano di appoggio. Questo sistema genera un’intercapedine utile a migliorare ventilazione e drenaggio, proteggendo la struttura sottostante dall’umidità e prolungando la vita utile della pavimentazione flottante.

Ma perché scegliere un pavimento sospeso per gli spazi esterni? I motivi sono molteplici:

  • Drenaggio naturale: l’acqua piovana scivola tra le fughe e viene drenata dalla superficie sottostante, evitando ristagni e danni nel tempo.
  • Ventilazione costante: l’aria che circola sotto il pavimento aiuta a mantenere asciutta la superficie, migliorando il comfort termico e riducendo il rischio di muffe o efflorescenze.
  • Facilità di posa e manutenzione: il sistema ad incastro o su supporti consente una posa rapida, senza necessità di colle o malte, e permette di intervenire facilmente su impianti o superfici sottostanti.
  • Versatilità: adattabile a terrazze, patii, giardini pensili e zone relax, rappresenta una risposta efficace a chi cerca pavimenti per esterno belli e funzionali.
  • Ideale anche per chi cerca una soluzione ecologica: la pavimentazione flottante, se realizzata con materiali riciclati o naturali, diventa parte integrante di un progetto di architettura sostenibile.

 

Estetica e funzionalità: il pavimento che rivoluziona terrazze e spazi outdoor

Se ti stai chiedendo come pavimentare un terrazzo senza interventi invasivi o materiali artificiali, la risposta è: con un pavimento galleggiante, una soluzione versatile e sostenibile. Grazie alla posa “a secco” e alla struttura modulare, si possono ottenere configurazioni su misura, giocando con texture, colori e orientamenti delle doghe per valorizzare ogni ambiente.

Qui trovi un articolo dedicato proprio al decking per terrazzi.

Un pavimento flottante ben progettato non è solo una scelta funzionale, ma anche un elemento chiave per ridefinire l’estetica degli spazi esterni. Che si tratti di un terrazzo urbano, di un bordo piscina o di un patio in giardino, questa soluzione permette di ottenere superfici continue, ordinate e visivamente armoniose, capaci di dialogare con l’architettura circostante e con la natura.

I pavimenti ad incastro uniscono facilità di installazione a una resa estetica pulita e naturale. Le varianti più evolute, pensate per l’esterno, sono resistenti ai raggi UV, agli sbalzi termici e al calpestio intenso, garantendo lunga durata senza bisogno di trattamenti protettivi.

Un altro punto di forza? L’integrazione funzionale. I pavimenti flottanti per esterno permettono di nascondere impianti elettrici o di irrigazione sotto la superficie, rendendo gli spazi non solo belli, ma anche pratici. Così il pavimento diventa un vero e proprio strumento di design sostenibile, adattabile e rigenerativo.

 

Sostenibilità in ogni strato: materiali ecologici e innovativi per la posa flottante

Nel contesto dei pavimenti flottanti per esterno, si stanno affermando soluzioni realizzate con materiali riciclati o di origine vegetale. È il caso, ad esempio, dei prodotti che utilizzano la materia prima seconda derivante dai sottoprodotti del riso, come la lolla, materiale naturale, durevole e altamente resistente all’umidità e agli agenti biologici. Ciò rappresenta una valida alternativa al tradizionale pavimento flottante in PVC, riducendo l’impatto ambientale del ciclo produttivo e migliorando la salubrità degli spazi abitati.

Ma l’attenzione alla sostenibilità si estende anche alla fase di posa: i pavimenti ad incastro e i sistemi modulari minimizzano l’uso di colle e sigillanti, rendendo la pavimentazione completamente reversibile e facilmente smontabile. Una caratteristica ideale anche per contesti temporanei o per spazi che richiedono manutenzione periodica.

 

Il sistema Ricehouse per pavimentazioni flottanti durature

E proprio dall'incontro di estetica, durabilità e sostenibilità è nato RH-DECK, il sistema di pavimento flottante sviluppato da Ricehouse, pensato per chi desidera realizzare superfici esterne eleganti e performanti senza compromettere l’ambiente. RH-DECK è composto da doghe e travetti realizzati con una miscela innovativa di lolla di riso e PVC riciclato, una materia prima seconda che riduce drasticamente l’impatto ambientale e valorizza uno scarto agricolo altrimenti destinato a essere bruciato.

Il sistema è progettato per una posa semplice e precisa: le doghe vengono installate tramite clip su una sottostruttura che garantisce stabilità, drenaggio e ventilazione. La sua configurazione flottante lo rende quindi ideale come pavimento per terrazze, bordi piscina, giardini pensili e ogni spazio outdoor che richieda una soluzione tecnica e raffinata.

Inoltre, grazie alla struttura sospesa, RH-DECK migliora il comfort acustico e termico, riducendo anche i rumori da calpestio.

Dal punto di vista estetico, RH-DECK offre una varietà di finiture che richiamano il legno esotico, ma senza le criticità legate alla deforestazione e alla manutenzione. È resistente ai raggi UV, all’umidità e all’usura, mantenendo nel tempo colore e integrità strutturale.

 

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Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

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