Il design biofilico offre un'opportunità unica per creare spazi abitativi che rispondano alle nostre esigenze di connessione con la natura. Integrando elementi naturali, luce e materiali sostenibili, questo approccio - applicato all'edilizia e all'architettura - assicura una migliore qualità della vita e un minor impatto sull'ambiente.
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Armonia tra natura e design. È questo il concept che c'è dietro il concetto di design biofilico, un approccio innovativo che mira a fondere armoniosamente la natura e il design degli spazi in cui viviamo e lavoriamo.
Questo concetto affonda le sue radici nel bisogno umano innato di connessione con il mondo naturale e si basa sulla convinzione che l'ambiente circostante possa influenzare positivamente la nostra salute e il nostro benessere.
Il design biofilico si basa su alcuni punti chiave quali:
Il design biofilico rappresenta un'opportunità per migliorare la qualità degli spazi in cui viviamo, lavoriamo e studiamo.
Attraverso la sua implementazione possiamo creare ambienti che favoriscono il benessere mentale, riducono lo stress e aumentano la produttività. Inoltre, il design biofilico può contribuire alla sostenibilità ambientale, promuovendo la conservazione delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale.
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Rispetto all'approccio progettuale tradizionale, il design biofilico integra in modo scientifico diverse discipline complementari. Non si tratta semplicemente di un trend legato alla presenza di elementi verdi all'interno degli edifici, ma di una scienza applicata che si basa sulle scoperte riguardanti l'affinità innata dell'essere umano con la natura per la progettazione di ambienti artificiali.
I benefici dell'utilizzo della biofilia in architettura, infatti, sono molteplici:
Ecco alcune applicazioni pratiche per progettare abitazioni ancora più accoglienti e salubri:
Il design biofilico va oltre l'aspetto estetico, ponendo al centro il benessere delle persone e l'armonia con l'ambiente naturale. E la casa di riso ne è un esempio perfetto.
Realizzata a partire dagli scarti della coltivazione del cereale, quindi con materiali ecologici, ecosostenibili e riciclabili, assicura spazi abitativi sani e salubri grazie alle proprietà termoisolanti della paglia e della lolla. Inoltre l'alto contenuto di silice la rende inattaccabile da muffe, insetti e agenti biologici.
Il cappotto in riso è un'alternativa sostenibile al cappotto tradizionale.
L’intero ciclo di vita delle case di riso è caratterizzato da un’elevata sostenibilità e un bassissimo grado di impatto con l’ambiente, non solo nelle fasi di pre-produzione e messa a dimora, ma anche nella fase di utilizzo.
Paglia e lolla non richiedono lavorazioni particolari, per essere applicate alle pareti: le balle di paglia vengono incastonate in un telaio di legno, mentre la lolla può essere insufflata direttamente nelle intercapedini per realizzare un isolamento termico a spessore ridotto.
Inoltre gli scarti del riso sono prodotti 100% riciclabili, con una bassissima quantità di energia grigia, e il fatto di essere riutilizzati in edilizia, invece che bruciati nei campi perché inutilizzabili nella zootecnica, assicura una riduzione della produzione di CO2.
La progettazione gioca un ruolo fondamentale per realizzare edifici che rispettino i parametri del design biofilico. Contattaci e studieremo assieme a te la soluzione migliore per rendere la tua casa un luogo di benessere, in cui vivere.