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Il miglior isolamento termico che rispetta anche l'ambiente

by Tiziana Monterisi on

Tra gli obiettivi di una casa salubre c'è sicuramente quello legato all'isolamento termico. Per ridurre le dispersioni e migliorare il comfort abitativo è infatti necessario coibentare pareti e solaio, assicurando così una temperatura uniforme a tutto l'edificio. Ma qual è il miglior isolamento termico? Sicuramente quello che rispetta l'ambiente. In questo articolo vediamo quali sono i materiali ecologici che, grazie alle ottime proprietà isolanti, assicurano una casa calda in inverno e fresca in estate.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Cosa significa isolare termicamente un edificio

Negli edifici tradizionali, sia dai muri che dal tetto possono verificarsi scambi di calore tra interno ed esterno e ciò rischia di influenzare negativamente la temperatura delle stanze. Spifferi, dispersioni e ponti termici fanno sì che il calore prodotto dai termosifoni durante l'inverno e il fresco generato dai condizionatori durante l'estate vadano sprecati, causando consumi energetici elevati e un ambiente non del tutto confortevole.

Isolare termicamente la casa è quindi importante, per garantire un maggiore controllo sulla temperatura interna risparmiando soldi ed emissioni in atmosfera.

L'isolamento può essere fatto sia all'esterno, ad esempio sulla facciata dell'edificio, sia all'interno, sulle pareti, sui pavimenti o nel solaio. Quello che conta è scegliere i materiali migliori, capaci di assorbire e rilasciare il calore in modo graduale, mantenendo costante la temperatura all'interno.

 

 

Caratteristiche dei materiali per l'isolamento termico

Quali sono le caratteristiche che rendono un materiale edile perfetto per l'isolamento termico? Te ne elenchiamo alcune qui:

  • Bassa conduttività
  • Traspirabilità
  • Basse emissioni nell'atmosfera, sia in fase di produzione che una volta applicato sulle pareti
  • Salubrità
  • Elevata resistenza al fuoco
  • Riciclabilità
  • Durabilità
  • Con un ciclo di vita sostenibile

A questi si aggiungono i cosiddetti CAM - Criteri Ambientali Minimi, fondamentali per l'accesso al Superbonus per l'efficientamento energetico degli edifici, come specificato nel Decreto Rilancio all’art.19, comma 1: "I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dellambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017”.

I Criteri specifici per i materiali isolanti prevedono che:

  • Non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
  • Non devono essere prodotti con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
  • Non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
  • Se prodotti da una resina di polistirene espandibile, gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;
  • Se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e s.m.i.;
  • Gli isolanti in polistirene espanso (EPS) devono essere costituiti dal 10% al 60% di materiale riciclato e/o recuperato in funzione della tecnologia adottata per la produzione, misurata sul peso del prodotto finito.

 

Il miglior isolante termico è 100% naturale e sostenibile

Sempre più spesso, nel settore edilizio, architetti e progettisti sono alla ricerca di soluzioni capaci di coniugare ecosostenibilità e alte performance. Ciò avviene anche nell’isolamento termico, dove si punta su materiali ecologici che permettono di isolare la casa in maniera sostenibile.

Sughero, legno, lana di roccia, legno-cemento e il riso vengono utilizzati per isolare facciate, pareti interne ed esterne, solai e controsoffitti. Grazie alle loro proprietà isolanti, questi materiali assicurano agli edifici una maggiore protezione dagli agenti atmosferici e dalle variazioni climatiche. Inoltre contribuiscono ad assicurare un'elevata efficienza energetica, riducendo le dispersioni di calore e limitando così i consumi.

La scelta del materiale più indicato dipende dalla zona climatica in cui si trova l'immobile da isolare. Chi vive in una zona dove il clima è freddo, infatti, dovrà optare per un isolante con un alto coefficiente di trasmittanza termica (U). Per le zone con climi più caldi, invece, si può optare per materiali che offrono un basso valore di U.

Tra i migliori isolanti termici in commercio quello realizzato con gli scarti del riso sta dando ottimi risultati, in ambienti molto diversi tra loro. Questo perché il riso racchiude tutte le caratteristiche ideali di un materiale isolante altamente performante:

  • ottime proprietà isolanti;
  • inerzia alla combustione;
  • alta durabilità;
  • ottimo isolamento acustico;
  • resistenza alle aggressioni di agenti biologici e muffe;
  • a basso impatto ambientale;
  • ecologico e sostenibile;
  • riciclabile;
  • traspirante;
  • con un ridotto impatto di CO2 sull'ambiente.

Con la lolla e la paglia di riso vengono realizzati isolanti termici e veri e propri sistemi costruttivi prefabbricati, ma anche ecopitture, pavimentazioni per esterni, intonaci e arenini.

Il riso è quindi l'alternativa 100% naturale per chi vuole una casa sana ed energeticamente efficiente. 

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Tiziana Monterisi

Tiziana Monterisi

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