La casa di riso

Architettura biologica per edifici che contrastano il cambiamento climatico

Scritto da Tiziana Monterisi | 18/01/24 7.21

L'architettura biologica rappresenta una rivoluzione nel settore dell’edilizia. Il termine deriva dall’unione tra i vocaboli "architettura" e "biologia" e si focalizza sull'armonia che si viene a creare tra edifici e ambiente naturale. Questo approccio permette di costruire abitazioni e palazzi che contrastano il cambiamento climatico, spazi vivibili che rispettano e migliorano l'ecosistema circostante. Vediamo nel dettaglio come ciò è possibile.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Principi e Applicazioni dell'Architettura Biologica

L'architettura biologica nasce dalla necessità di ridurre l'impatto ambientale degli edifici e di promuoverne uno sviluppo sostenibile. E lo fa ispirandosi alla biologia, cioè adottando principi naturali per sviluppare strutture efficienti e armoniche.

Gli edifici progettati con questo approccio sono concepiti per integrarsi perfettamente nell'ambiente circostante, riducendo al minimo l'impatto sull'ecosistema locale, attraverso il rispetto di 3 principi chiave:

  • Riduzione dell'impronta ecologica: Gli edifici biologici sono progettati per avere un basso impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita. Ciò include la riduzione dell'utilizzo di risorse non rinnovabili e la minimizzazione dei rifiuti durante la costruzione e l'operatività.
  • Uso di materiali sostenibili: L'architettura biologica privilegia materiali riciclati, riciclabili e locali, riducendo la dipendenza da risorse non rinnovabili. Questi materiali sono scelti non solo per la loro sostenibilità, ma anche per la loro capacità di creare spazi sani e confortevoli.
  • Progettazione energetica efficiente: Gli edifici sono progettati per massimizzare l'efficienza energetica. Ciò si traduce in un ridotto bisogno di riscaldamento e raffreddamento artificiali, grazie all'uso strategico dell'isolamento, della ventilazione naturale, del riscaldamento passivo e dell'orientamento ottimale rispetto al sole. 

 

Benefici ambientali e sostenibilità degli edifici green

L'architettura biologica rappresenta una risposta innovativa e indispensabile alle sfide imposte dal cambiamento climatico. Questa forma di architettura non solo rispetta l'ambiente ma aspira anche a un'integrazione attiva con esso, promuovendo la sostenibilità e riducendo l'impronta ecologica degli edifici. Grazie a un uso efficiente dell'energia e alla scelta di materiali a basso impatto ambientale è possibile realizzare (o ristrutturare) edifici che contribuiscono a garantire una riduzione significativa delle emissioni di gas serra, a tutto vantaggio dell'ambiente.

Questo approccio porta con sé notevoli benefici, tra cui:

  • Miglioramento della qualità dell'aria: L'utilizzo di materiali sostenibili e tecniche di costruzione ecologiche riduce l'inquinamento atmosferico.
  • Riduzione del consumo di energia: Gli edifici biologici sono progettati per essere estremamente efficienti dal punto di vista energetico, riducendo così la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili.
  • Creazione di ambienti vivibili e sostenibili: L'architettura biologica mira a creare spazi non solo ecologicamente sostenibili, ma anche confortevoli e stimolanti per gli occupanti.


 

Sfide e opportunità future

Nonostante i benefici indiscutibili, l'architettura biologica affronta diverse sfide, quali i costi iniziali elevati e la mancanza di consapevolezza e formazione.

È necessaria una maggiore sensibilizzazione e formazione per promuovere l'adozione di queste tecniche, sia da parte dei costruttori che dei committenti, al fine anche di giustificare costi iniziali che possono essere più alti rispetto alle case costruite in edilizia tradizionale, ma che risultano poi più economiche sul lungo periodo, grazie al risparmio che assicurano dal punto di vista energetico e della manutenzione.

L'evoluzione continua delle tecnologie nel campo delle energie rinnovabili e dei materiali sostenibili sta ampliando le possibilità di crescita dell'architettura biologica e con l'aumentare della consapevolezza ambientale cresce anche la domanda di edifici sostenibili. Non farti scappare questa opportunità. Il futuro dell'architettura (e dell'edilizia) è qui.

 

Esempi di architettura biologica: la casa di riso

A testimoniare che tutto ciò che abbiamo detto e scritto finora non è solo un concetto teorico ma si può tradurre in qualcosa di pratico, ti portiamo l'esempio di una casa realizzata secondo le logiche dell'architettura sostenibile.

Si tratta di Casa UD a Chamois, un edificio residenziale costruito sui resti di un vecchio rustico in pietra del 1834.

La struttura portante per tetto e pareti è realizzata con telai prefabbricati in legno e paglia di riso, due materiali naturali dall'elevato potere isolante che da soli assicurano alla casa una temperatura ideale e confortevole tutto l'anno. L'edificio, infatti, non si avvale di alcun combustibile fossile per il riscaldamento, e l'umidità è regolata in maniera naturale dagli intonaci interni in argilla e dalla ventilazione naturale delle finestre.

Casa UD è un perfetto esempio di edilizia privata sostenibile ed ecologico, oltre che di casa passiva, visto che il suo fabbisogno energetico è di soli 7 kWh/mq/anno.

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