Come si progetta uno spazio esterno? Deve essere un ambiente che dura nel tempo, bello da vivere e, soprattutto, rispettoso dell’ambiente. In tutto questo la pavimentazione rappresenta un elemento chiave: che si tratti di un giardino, di un terrazzo, di un bordo piscina o di un patio, essa si inserisce perfettamente nella definizione di un'architettura consapevole e funzionale. Ma quali sono i pavimenti da esterno davvero sostenibili, duraturi e facili da mantenere? Come orientarsi tra le tante proposte del mercato per trovare soluzioni che coniughino performance tecniche, estetica e basso impatto ambientale? In questo articolo analizziamo i criteri per scegliere pavimenti per esterni moderni e performanti, passando in rassegna le soluzioni più innovative e naturali oggi disponibili, fino ad arrivare a RH-DECK, la proposta Ricehouse che ridefinisce il concetto stesso di decking da esterno.
INDICE DEI CONTENUTI:
Ogni spazio esterno è un'estensione del vivere quotidiano. Non è solo una questione estetica: scegliere la giusta pavimentazione esterna significa costruire benessere, comfort e valore nel tempo.
In un contesto abitativo sempre più attento alla qualità ambientale e alla salubrità, optare per pavimenti per esterni sostenibili rappresenta oggi una scelta strategica e responsabile.
Ma perché orientarsi verso soluzioni green per il pavimento per un giardino esterno, un terrazzo o un bordo piscina?
Innanzitutto per una questione di impatto: i materiali tradizionali, come ceramica, pietra o compositi plastici di scarsa qualità, spesso presentano cicli produttivi ad alta intensità energetica e difficoltà nello smaltimento. Le pavimentazioni da esterno sostenibili, al contrario, offrono un approccio basato sull’economia circolare, utilizzando materie prime seconde e minimizzando l’impatto sull’ambiente.
In secondo luogo, per la durabilità: scegliere rivestimenti per pavimenti esterni resistenti alle intemperie, ai raggi UV, al gelo e al calpestio intenso è fondamentale per ridurre interventi futuri di manutenzione e sostituzione. In questo senso, una pavimentazione per esterno ben progettata è anche un investimento economico.
Infine, c’è l’aspetto legato all’identità estetica: le pavimentazioni per esterni moderne non rinunciano al design. Texture naturali, colori personalizzabili e finiture ispirate al legno esotico trasformano ogni superficie esterna in uno spazio da vivere, in armonia con l’ambiente e con le persone.
La scelta dei materiali per la pavimentazione esterna è cruciale per garantirne lunga durata, ridurre la manutenzione e mantenere inalterata la qualità estetica nel tempo. Il mercato offre numerose opzioni, ma non tutte rispondono ai criteri di sostenibilità, sicurezza e comfort richiesti da un progetto attento all’ambiente e al benessere abitativo.
Tra le soluzioni più diffuse si trovano legni esotici, pietre naturali e compositi sintetici. Tuttavia, molti di questi materiali, pur garantendo una buona resa estetica, comportano costi ambientali elevati: disboscamento, processi industriali energivori, difficoltà di smaltimento. A fronte di questi limiti, si stanno affermando alternative più etiche e performanti, come i pavimenti per esterni realizzati con materiali a base vegetale o riciclati.
Nell’ottica della bioedilizia, il rivestimento per pavimenti esterni diventa quindi parte integrante di un sistema costruttivo che punta alla qualità dell’aria, alla riduzione della CO₂ e alla resilienza agli agenti atmosferici.
Un esempio pratico? Le pavimentazioni per esterni a base di scarti del riso, utilizzate in spazi come terrazze, giardini o camminamenti, realizzate con doghe naturali e sistemi flottanti che migliorano il drenaggio e riducono i rumori da calpestio.
Inoltre, un’attenzione crescente viene posta sulla personalizzazione: i pavimenti da esterno devono adattarsi a diversi contesti progettuali, offrendo libertà estetica senza compromettere la sostenibilità. La pavimentazione per il giardino diventa così un elemento attivo del paesaggio domestico, non solo un rivestimento.
È possibile creare pavimentazioni da esterno belle, resistenti e al tempo stesso a basso impatto ambientale? La risposta arriva dalla bioedilizia e dall’impiego di materiali vegetali rigenerati, come i sottoprodotti del riso. Un tempo considerati scarti da smaltire, oggi la lolla e la paglia di riso diventano protagonisti di un nuovo modo di progettare l’outdoor.
Nel settore dei pavimenti per esterni, i materiali a base di riso stanno dimostrando performance sorprendenti: alta durabilità, ottima resistenza all’umidità, zero manutenzione, assenza di emissioni nocive.
Queste soluzioni si inseriscono perfettamente in un nuovo modello abitativo che privilegia il benessere, la traspirabilità dei materiali e la riduzione delle emissioni. Inoltre, grazie a un ciclo produttivo a basso impatto e all’utilizzo di una materia prima seconda, queste pavimentazioni rappresentano una risposta concreta alla crescente esigenza di pavimentazioni esterne realmente sostenibili.
È il caso, ad esempio, dei decking da esterno utilizzati per creare angoli relax accanto a una piscina o per valorizzare un terrazzo urbano. Qui il riso diventa alleato del design sostenibile, trasformando un semplice rivestimento per pavimento esterno in un gesto concreto di attenzione verso il pianeta.
Quando si parla di pavimenti per esterni sostenibili, RH-DECK rappresenta una delle soluzioni più avanzate e coerenti con i principi dell'edilizia green.
Sviluppato da Ricehouse, questo sistema è composto da doghe e travetti realizzati con una miscela di lolla di riso e PVC riciclato. Una scelta che permette di coniugare performance tecniche elevate con un approccio progettuale a bassissimo impatto ambientale.
RH-DECK è pensato per rispondere alle esigenze più complesse di chi cerca pavimentazioni per esterni moderne:
Tutto questo senza rinunciare all’estetica: le doghe, disponibili in diverse finiture e colori, richiamano il legno esotico, ma senza nodi, schegge o manutenzioni complesse.
La sua versatilità lo rende ideale per giardini, terrazze, camminamenti, bordi piscina o patii. E grazie all’utilizzo di una materia prima seconda come la lolla di riso, ogni superficie realizzata con RH-DECK contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂, promuovendo un'edilizia rigenerativa e circolare.
RH-DECK è una scelta che riflette un cambiamento culturale, tecnico e ambientale già in atto.
Con gli scarti del riso Ricehouse ha creato un'intera linea di prodotti per l'edilizia sostenibile. Scoprine proprietà, vantaggi e utilizzi in questa Guida gratuita.