La casa di riso

Patio Ecodecking: realizzazare uno spazio aperto che sia anche sostenibile

Scritto da Tiziana Monterisi | 18/06/24 9.32

L'attenzione per la sostenibilità ambientale in edilizia passa anche dagli spazi esterni. Scegliere approcci e materiali eco-compatibili per realizzare case e immobili è un impegno verso il Pianeta, che contribuisce anche a migliorare la qualità della vita di chi vive quotidianamente quegli spazi. E a proposito di spazi aperti oggi si sente sempre più parlare di ecodecking, un'opzione che combina estetica, funzionalità e sostenibilità. Di che cosa si tratta? E soprattutto, come si realizza? Te lo spieghiamo in questo articolo.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Cosa si intende per ecodecking

"Decking" è un termine della lingua inglese che fa riferimento a una pavimentazione per esterni, realizzata in patii, giardini o come prolungamento degli spazi abitativi, con lo scopo di creare un'area all'aperto comoda e accogliente in cui rilassarsi, creando un collegamento fluido tra interno ed esterno. Tradizionalmente il decking viene realizzato in legno (teak, cedro o pino) ma può includere anche materiali compositi (legno + plastica) o altri materiali naturali, come bambù, lolla di riso o materiali riciclati.

Proprio l'utilizzo di materie prime naturali ha portato a coniare il termine ecodecking, dove la particella "eco" (che sta per ecologico, cioè rispettoso dell'ambiente) sta a indicare una soluzione realizzata con materiali sostenibili, che possono essere riciclati, riutilizzati o che derivano da risorse rinnovabili.

 

Materiali sostenibili per la pavimentazione esterna

Il materiale più utilizzato per realizzare la pavimentazione a bordo piscina o il pavimento del patio solitamente è il legno. Il teak, in particolare, è noto per la sua resistenza agli agenti atmosferici (acqua, sole, gelo), caratteristica fondamentale per un elemento che si trova costantemente esposto alle intemperie e ai raggi UV. Inoltre, se ben mantenuto, può durare a lungo, essendo naturalmente inattaccabile da insetti e umidità.

Tuttavia ci sono anche dei contro, nella scelta di questo materiale per il decking. Se non trattato, il teak tende a scolorirsi e diventare grigio a causa dell'esposizione prolungata al sole. Inoltre è uno dei legni più costosi in commercio, a causa della sua qualità e della relativa scarsità (viene infatti importato dalle zone del Sud-Est asiatico) e per fare una scelta rispettosa dell'ambiente è fondamentale controllare che la provenienza dei materiali sia certificata e sostenibile, per evitare la deforestazione.

Per realizzare un ecodecking si va quindi oltre il semplice utilizzo di legno certificato, spaziando su materiali innovativi, che imitano l'effetto legno senza andare a intaccare le foreste, e sono al contempo in grado di assicurare un gradevole aspetto estetico, resistenza alle intemperie, agli insetti e al marciume, versatilità e durabilità.

Tra questi va sicuramente segnalato il riso.

Sì, hai letto bene. L'ecodecking può essere realizzato anche con gli scarti del riso, nello specifico con la lolla, un sottoprodotto derivante dalla lavorazione del cereale, ecocompatibile, riciclabile e 100% naturale. Questo materiale, combinato con cloruro di polivinile di origine riciclata, permette di realizzare profili e travetti perfetti per la pavimentazione degli spazi esterni.

I vantaggi di usare questo materiale, in alternativa ai prodotti sintetici o al legno esotico, sono numerosi:

  • Eccezionale resistenza e durabilità in qualsiasi condizione atmosferica: anche se immerso in acqua non si degrada, anzi riesce a mantenere le sue proprietà originali per molti anni;
  • Isolamento acustico: abbatte i rumori di calpestio grazie alla struttura sospesa;
  • Immarcescenza: l'alto contenuto di silice della lolla la rende un materiale inattaccabile da muffe e insetti;
  • Zero manutenzione: non richiede oliatura e mantiene inalterato nel tempo il suo aspetto originale;
  • Sostenibile: la lolla è considerata uno scarto che, in questo modo, viene recuperato e riutilizzato, assicurando così circolarità e risparmio di materie prime.

 

Progettazione e realizzazione di un patio ecodecking in lolla di riso

Il sistema RH-DECK di Ricehouse, composto da profili e travetti a base di lolla di riso, è un esempio eccellente di come questo materiale possa essere impiegato efficacemente sia in ambienti esterni che interni.

Questi profili vengono montati su travetti predisposti in senso perpendicolare, utilizzando un sistema di incastro a clip che non solo facilita l'installazione, ma assicura anche una finitura pulita e uniforme, senza schegge o nodi. In questo modo, la struttura sospesa del decking riduce significativamente i rumori da calpestio, offrendo un elevato comfort acustico e rendendo questa soluzione ideale anche per terrazzi e aree relax sopraelevate.

A ciò ci aggiunge una nota estetica: l'aspetto di RH-DECK è particolarmente accattivante, ricorda quello del legno esotico. Questo permette di integrare il patio con qualsiasi stile architettonico, da quello moderno a quello più tradizionale. Inoltre c'è la possibilità di personalizzare le dimensioni e il colore dei profili, sia tramite tintura che colorazione in massa, per adattare il progetto alle specifiche esigenze estetiche del cliente.

 

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